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[torna alla pagina precedente] PRESENTAZIONE Carta Naturalistica è un GIS progettato dalla Regione Lombardia per l’archiviazione e la visualizzazione territoriale delle informazioni naturalistiche riguardanti il suo territorio. E’ uno strumento che somma alle fondamentali funzioni di analisi territoriale fornita da questi sistemi, lo sviluppo di alcune tematiche in forma specialistica (flora). Il progetto originale risale al 2001, realizzato nell’ambito del progetto Interreg IIIC “Base des données et biodiversité” che prevedeva l’articolazione in quattro tematismi distinti: habitat, flora, fauna, emergenze abiotiche. La rappresentazione cartografica visualizza in geometrie poligonali la distribuzione delle varie emergenze naturalistiche. Lo sviluppo del progetto, a partire dal 2004, ha permesso di potenziare la struttura informatica del sistema, di portarlo su WEB ed al tempo stesso di perfezionare alcuni aspetti disciplinari relativi ai tematismi presenti. Un discorso particolare riguarda gli aspetti floristici: si è inserito in Carta Naturalistica il progetto di cartografia floristica, già nato dall’esigenza di conoscere e aggiornare la distribuzione delle specie vascolari presenti nel territorio lombardo. Esso si basa sul modello europeo di cartografia floristica (CFCE) già ampiamente applicato dagli altri paesi europei. Solo per i temi floristici trattati in Carta Naturalistica quindi (piante vascolari, macromiceti, licheni), la distribuzione delle specie viene rappresentata mediante un reticolo cartografico definito da una maglia stabilita convenzionalmente a livello internazionale. L’unità principale del reticolo prende il nome di area di base, la cui dimensione è pari a 6' di latitudine x 10' di longitudine (11 x 13 Km) equivalente ad una superficie di 143 Km2. Per fornire un maggior dettaglio, ogni area di base è divisa in 4 parti uguali chiamati quadranti. Il metodo si integra bene con il sistema cartografico dell’IGM poiché ogni area di base corrisponde esattamente a ¼ di carta alla scala 1:50000. La raccolta dei dati floristici avviene principalmente attraverso rilevamenti diretti, finalizzati alla segnalazione di tutte le diverse specie osservate all’interno dei quadranti e si avvale in modo rilevante della collaborazione di appassionati e volontari, adeguatamente coordinati da uno staff tecnico e scientifico. Oltre alle piante vascolari sono state create una tematica relativa ai macromiceti ed una relativa ai licheni. Per tutte le tematiche è stato organizzato un catalogo di taxa che rispecchia le suddivisioni sistematiche della disciplina. In particolare i cataloghi della sezione botanica sono stati oggetto di approfondito e dettagliato lavoro di aggiornamento. E’ prevista una funzionalità informatica che permette il progressivo aggiornamento dei cataloghi in sintonia con l’evoluzione delle revisioni nomenclaturali delle discipline. L’acquisizione dei dati in Carta Naturalistica segue uno stretto protocollo, differenziato in base alla tipologia dei dati ma sempre codificato da una specifica Scheda Osservazione. In concreto, la garanzia di adesione alla metodica codificata avviene utilizzando un apposito applicativo di caricamento dati (CNAT), progettato in modo da ottenere un’acquisizione completa e correttamente interrelata agli altri elementi del GIS. Nel caso dei dati della sezione floristica, che prevedono attività di campo, è stata costituita un’organizzazione che prevede la trasmissione di dati in formato digitale dai rilevatori esterni ai responsabili del progetto, presso il Dipartimento di Ecologia del Territorio dell’Università di Pavia, dove i dati sono validati, e quindi agli uffici regionali doveconfluiscono nel database centrale. L’acquisizione dei dati relativi agli altri tematismi farà riferimento, per il 2006, soprattutto a fonti bibliografiche già esistenti, comunque verificate dagli uffici regionali e rispondenti alle allegate Linee Guida . E’ previsto un progetto per l’acquisizione a scala regionale di dati relativi agli aspetti abiotici (geologici – geomorfologici) ed un progetto per l’acquisizione prioritaria dei dati relativi ad alcuni parchi regionali, caratterizzati dalla presenza di peculiari aspetti naturalistici. La rappresentazione di un territorio particolarmente ricco di informazioni naturalistiche, quale quello dei parchi, servirà da guida all’applicazione di metodologie di analisi adattabili anche ad altri ambiti territoriali. Infatti una delle valenze di Carta Naturalistica riguarda la funzione di presentazione, analisi e valorizzazione del patrimonio naturalistico del territorio regionale, anche in ordine agli adempimenti previsti all’art.11 della Direttiva 92/43/CEE relativi al monitoraggio dello stato di conservazione degli habitat e specie di interesse comunitario. D’altra parte, sfruttando le funzionalità di GIS dello strumento, essa può essere impiegata a scale diverse, e risultare tanto più utile quanto più sarà aggiornata, registrando progressivamente nuove informazioni e trasformazioni, anche in occasione della realizzazione di progetti e piani territoriali. Può essere dunque uno strumento che aiuta i tecnici, da un lato offrendo una sintesi delle informazioni di base relative agli aspetti naturalistici e permettendo di relazionarli spazialmente agli altri elementi territoriali, dall’altro aggiornandosi ed arricchendosi con nuovi dati provenienti proprio dai vari progetti in corso di realizzazione. |